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Fiat Bravo

Per i più giovani, la Fiat Bravo è una due volumi a cinque porte con cui la Casa torinese ha presidiato il segmento C tra il 2007 e il 2014. Chi ha invece qualche anno in più, ricorderà bene un’altra compatta a tre porte, venduta tra il 1995 e il 2002 e destinata alla stessa fascia di mercato: aveva anche una variante a due volumi e mezzo, con cinque porte e un nome declinato al femminile, Fiat Brava. In ogni caso, tali auto sono quasi scomparse dal mercato dell’usato e giusto le versioni più sportive della tre porte destano interesse tra gli appassionati delle youngtimer. La Bravo più recente, invece, vanta ancora una buona diffusione ed è valida sia come passista sia come auto da famiglia grazie al buon comfort di marcia, al comportamento stradale gradevole, sicuro e alla notevole capacità del bagagliaio. Luci e ombre, invece, riguardano la qualità percepita, con rivestimenti morbidi che si alternano a plastiche dure e dai bordi non molto rifiniti.

I MOTORI
La maggioranza degli esemplari della Fiat Bravo è alimentata a gasolio. Nel corso degli anni, il listino ha visto avvicendarsi i motori diesel Multijet 1.6, 1.9 e 2.0, con potenze comprese tra i 90 e 165 CV. Sul fronte benzina, tutti gli esemplari hanno la stessa cilindrata di 1.4 litri, ma in circolazione ci sono vetture dal temperamento assai diverso. Quelle più tranquille montano un’unità Fire aspirata da 90 CV, offerta anche a doppia alimentazione benzina-GPL. Quelle più brillanti sono invece sovralimentate: sono le T-Jet da 120 o da 150 CV e le più recenti Multiair Turbo da 140 CV. Qualche Fiat Bravo è anche dotata del cambio robotizzato Dualogic, che rende la guida più rilassante soprattutto in città.

PRO E CONTRO
Chi apprezza di più la Fiat Bravo è il pilota. Il posto di guida è ben studiato e offre ampie possibilità di regolazione per i guidatori di tutte le taglie. Lo sterzo assicura poi un ottimo controllo, dimostrandosi leggero in manovra e preciso tra le curve. A dispetto degli ingombri esterni, l’abitabilità posteriore è invece appena discreta per i passeggeri più alti. Il taglio del tetto e dei montanti limita, tra l’altro, la visibilità.
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