La Fiat 127, lanciata nel 1971, ha avuto il compito di raccogliere idealmente il testimone della 600. Al pari dell’antenata è stata pensata infatti come un’utilitaria di massa, dai costi di gestione contenuti. La 127 ha continuato a essere commercializzata in Europa fino al 1987. In questo arco di tempo si sono avvicendate in listino varie generazioni, declinate a loro volta in moltissimi allestimenti e versioni. La serie più celebre, che è anche quella che desta un certo interesse collezionistico, è la prima, che si riconosce facilmente per la presenza dei paraurti cromati. La sua erede, totalmente rivista, risale alla metà del 1977 ed è stata proposta in quattro varianti di carrozzeria, a due, tre o cinque porte, oltre che nella variante a quattro porte di produzione Seat. Sulla base di questa serie è stata sviluppata la versione 127 Sport, con linea aggressiva, assetto modificato e motore potenziato. Al 1981 risale invece il debutto della Fiat 127 D, con motore a gasolio, e della familiare Fiat 127 Panorama. Entrambe sono basate sulla carrozzeria della 147 brasiliana, sulla quale era stata sviluppata anche la 127 Rustica, con un look fuoristradistico, sospensioni rinforzate e una protezione tubolare di metallo per i fanali. Nel 1982 ha visto la luce la terza generazione della 127, caratterizzata da grandi paraurti e inedite modanature laterali in plastica, nuovi interni e, per la prima volta, dotata di trasmissione a cinque marce. Nel 1983 è stata quindi la volta di un restyling, da cui è scaturita la cosiddetta 127 Unificata.

I MOTORI
La Fiat 127 è stata proposta con una discreta varietà di motorizzazioni, tutte a quattro cilindri. Quelle più diffuse sono le classiche unità ad aste e bilancieri da 903 e 1.049 cc, valide seppur non particolarmente brillanti. Le uniche 127 a vantare un temperamento sportiveggiante sono le 1050 e 1300 Sport, rispettivamente con 70 e 75 CV. La Fiat 127 è stata venduta anche con un motore 1.3 diesel aspirato da 45 CV, che si è distinto nel tempo per la sua infaticabilità. La sua diffusione tra le inserzioni relative alle 127 di seconda mano è però minima. Tutte le versioni adottano cambio manuale e trazione anteriore.

PRO E CONTRO
A prescindere dall’epoca di produzione, esistono pregi e difetti che fanno un po’ da denominatore comune a tutte le Fiat 127. In generale questo modello vanta una notevole abitabilità in rapporto agli ingombri esterni. Un altro indiscusso punto di forza della 127 è sempre stato il comportamento stradale. Per quanto lontana dagli standard di tenuta e stabilità delle vetture attuali, questa Fiat si è sempre rivelata omogenea e sincera nelle reazioni. La sua leggerezza ha riflessi positivi anche sulle prestazioni, tutto sommato oneste. Luci e ombre si alternano invece sul fronte del confort. Le sospensioni filtrano abbastanza bene le sconnessioni, mentre l’insonorizzazione lascia un po’ a desiderare e in velocità il rumore può farsi alla lunga fastidioso.