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Peugeot 206

La Peugeot 206 è una vettura di segmento B, lanciata nel 1998 e rimasta in produzione sino al 2012. A darle tanta longevità è stato in particolare un profondo restyling avvenuto nel 2009, che l’ha trasformata in 206+ (il + si legge plus). Con questa denominazione, il modello ha continuato ad affiancare in listino la sua erede 207, come proposta low cost. Oltre che nelle classiche configurazioni a tre a cinque porte, la compatta transalpina è stata commercializzata anche in altre versioni. Alla fine del 2000 è apparsa per esempio la 206 CC, con una filante carrozzeria coupé cabriolet, ovvero con tetto di metallo che si ripiega e scompare alla vista. Nel 2002 è entrata invece in catalogo la Peugeot 206 SW, una familiare molto pratica e versatile nonostante le sue dimensioni contenute, mentre in Italia non è mai arrivata la 206 Sedan, una tre volumi venduta soprattutto sui mercati emergenti. Ad accomunare tutte queste proposte è un abitacolo semplice, confezionato con arredi che badano soprattutto al sodo.

I MOTORI
La gamma delle Peugeot 206 ha visto avvicendarsi nel cofano uno stuolo di motori, sia a benzina sia a gasolio. Partendo dai primi, la panoramica spazia dal tranquillo 1.1 da 60 CV al grintoso 2.0 da 177 CV della rara 206 RC, passando per altre unità aspirate 1.4, 1.6 e 2 litri. Sul fronte a gasolio si sono invece alternati un datato 1.9D aspirato e i turbodiesel HDi, anche in questo caso 1.4, 1.6 e 2 litri. La scelta si è drasticamente ridotta per la 206 CC, venduta più che altro con brillanti unità a benzina 16V, e con la 206+, per la quale la Casa ha puntato su meccaniche dai bassi costi di gestione, compresa una motorizzazione bifuel, a doppia alimentazione benzina e Gpl. A livello di trasmissione, a monopolizzare la scena è il cambio manuale.

PRO E CONTRO
Anche nelle configurazioni più sobrie ed economiche, la Peugeot 206 si dimostra agile e divertente nella guida, una caratteristica che viene esaltata dagli allestimenti più sportivi, con le sigle XS, GTi e RC. In generale si tratta infatti di una vettura con un assetto equilibrato, anche se è sconsigliabile farsi prendere troppo la mano, perché le reazioni della coda sono a volte molto decise. Alcuni degli esemplari più datati possono avere lacune importanti dal punto di vista della dotazione e risultare anche privi di Abs ed Esp, che sarebbero invece di grande aiuto nel gestire le manovre di emergenza. Il posto di guida è ben studiato e gli unici appunti possono andare a fastidiosi riflessi che si creano sul parabrezza in particolari condizioni di luce. Anche la zona posteriore dell’abitacolo si dimostra piuttosto accogliente in rapporto agli ingombri esterni, offrendo ai passeggeri una buona quantità di centimetri sia in altezza sia in senso longitudinale. Degna di nota è infine la versatilità della 206 SW, che può essere vista come una soluzione accessibile e funzionale alle esigenze di mobilità di una famiglia.
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