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Peugeot 107

La Peugeot 107 è la citycar che il gruppo PSA ha sviluppato all’inizio degli anni 2000 nell’ambito di un progetto chiamato B-zero e che ha coinvolto anche la Toyota. La joint venture ha portato alla nascita di tre modelli (la Citroën C1, la Toyota Aygo e, appunto, la Peugeot 107) accomunati da circa il 90% dei componenti, ma ciascuno dotato di una sua precisa identità. Commercializzata a partire dal 2005, la 107 è la proposta più elegante del terzetto, con un frontale dalle linee pulite in cui spiccano fari allungati, simili a quelli delle altre Peugeot dell’epoca. La carrozzeria, lunga 343 cm e con gli sbalzi molto corti, è disponibile in due varianti, a tre e a cinque porte, entrambe omologate per quattro persone e dotate di vetri posteriori apribili solo a compasso. L’abitacolo è abbastanza spazioso in rapporto agli ingombri esterni, mentre piuttosto sacrificato è il bagagliaio, cui si accede attraverso il lunotto di vetro, che fa a tutti gli effetti anche da portellone. La plancia ha un’aria simpatica ed è resa funzionale dalla presenza di diversi vani portaoggetti. Si registra, però, qualche incongruenza, come la scelta di non dotare il posto guida del comando alzavetri per il finestrino di destra: per azionarlo, si è costretti ad allungarsi verso la porta del passeggero. Alla fine del 2008, la Peugeot 107 cambia volto grazie a un restyling che tocca soprattutto il frontale e introduce una presa d’aria più ampia, mentre all’interno gli interventi riguardano in particolare i rivestimenti. Un secondo facelift, datato 2012, porta in dote un cofano più bombato, un aggiornamento dei gruppi ottici e un impianto audio più moderno. Senza grandi stravolgimenti, la francesina resta in listino fino al 2014, quando viene rimpiazzata dalla 108, con un muso e arredi nuovi di zecca. Gli allestimenti storici della 107 si chiamano Desir e Plaisir, ma negli anni sono apparse anche diverse serie speciali.

I MOTORI
La Peugeot 107 è stata lanciata inizialmente con due motori: uno a benzina e uno a gasolio. Quest’ultimo è un turbodiesel 1.4 HDi che non ha mai avuto grande fortuna e che dopo qualche anno è uscito dal listino. Oggi equipaggia solo una minima parte degli esemplari in vendita d’occasione. La maggioranza delle 107 monta il mille a tre cilindri da 68 CV, che rende questa Peugeot adatta pure ai neopatentati. Alcune unità dispongono anche di cambio robotizzato, un po’ lento nelle cambiate, ma comunque apprezzabile nell'utilizzo cittadino.

PRO E CONTRO
La Peugeot 107 ha tra i suoi punti di forza una straordinaria maneggevolezza, che la rende molto agile in città, complice un diametro di sterzata contenuto. Giudizio positivo anche per i consumi, sempre bassi quali che siano il motore scelto e il percorso affrontato. Sul libro nero finiscono invece i freni, a causa di un impianto misto con dischi anteriori e tamburi posteriori, che non brilla per incisività. Appena sufficiente il bagagliaio: il vano ha dimensioni ridotte e una soglia alta, che complica un po’ le operazioni di carico e scarico.
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