Opel Vectra

La Opel Vectra è un’auto di fascia intermedia che la Casa di Rüsselsheim ha proposto per una ventina d’anni, dal 1988 al 2008. In questo arco di tempo si sono avvicendate tre generazioni del modello, identificate - come tradizione Opel - dalle lettere dell’alfabeto. La prima, la Vectra A, fu proposta al pubblico in due varianti di carrozzeria berlina, una a tre volumi e quattro porte, disponibile sin dal lancio, l’altra a due volumi e mezzo e cinque porte, arrivata qualche mese più tardi. La seconda serie della Opel Vectra, la B, introdotta alla fine del 1995, si distingue facilmente dalla progenitrice, oltre che per le dimensioni leggermente maggiori, per i caratteristici specchietti carenati e raccordati al cofano motore. Nonostante una differenza di passo di soli 4 cm, la Vectra B appare molto più accogliente della A, complice l’avanzamento dei montanti del parabrezza. Con la seconda generazione è entrata in listino anche la Vectra Station Wagon, con un bagagliaio la cui capacità va dai 460 ai 1.490 litri. Quasi tutti gli annunci riguardano però la cosiddetta Vectra C, quella apparsa nel 2002 e rimasta sul mercato fino al 2009. Riconoscerla dalle antenate è molto semplice. Tutte le sue versioni (la berlina a due volumi e mezzo battezzata Vectra GTS, quella a tre volumi e la station wagon) hanno infatti misure più generose e un design geometrico. La stessa impostazione stilistica si ritrova anche all’interno dell’abitacolo, che si rivela ben più ospitale rispetto a quello delle Vectra del passato. Il restyling del 2006 ha limato molti spigoli di questa serie e ha portato con sé un arricchimento delle dotazioni e delle tecnologie di bordo. Tra le novità di quel model year vanno ricordati l’assetto interattivo IDS Plus (Interactive Driving System) con taratura continua delle sospensioni (CDC), i fari adattivi bi-xeno AFL e il sedile climatizzato MultiContour. La presenza di questi accessori può fare una notevole differenza in termini qualità della guida e della vita a bordo.

I MOTORI
Nei primi anni di commercializzazione, seguendo quelle che erano le tendenze del momento, la Opel Vectra è stata venduta principalmente con motorizzazioni a benzina. Nella gamma si sono avvicendate tante unità, 1.4, 1.6, 1.8 e 2.0, oltre ad alcune rare sei cilindri. Il successo delle Vectra turbodiesel è arrivato pian piano nel corso degli anni, in particolare con l’avvento negli anni Duemila dei motori a iniezione diretta common rail, tra i quali va ricordato il CDTi 1.9, sviluppato in collaborazione con la Fiat. Alcune tra le Vectra più in là con l’età sono dotate anche di trazione integrale, mentre quelle più recenti si possono trovare talvolta nell’allestimento sportivo OPC.

PRO E CONTRO
Mettendo al centro dell’attenzione la Opel Vectra C, quella più spesso protagonista degli annunci, il primo plauso va al posto di guida. Volante e sedile offrono ampi margini di regolazione e sono anche ben allineati con la pedaliera. Il secondo grande pregio è l’ottimo confort di marcia. Da questo punto di vista, la Vectra si dimostra all’altezza anche di auto di categoria superiore, molto silenziosa a qualsiasi andatura e imperturbabile sullo sconnesso. Tra gli aspetti che convincono meno ci sono invece alcuni comandi poco intuitivi e la frenata: gli spazi di arresto sono un po’ lunghi e la resistenza all’affaticamento è solo discreta.
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