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Mercedes Classe V

Che la si consideri una grande monovolume o un minivan, la sostanza non cambia: la Mercedes Class V è la soluzione di trasporto persone più spaziosa e ariosa nella gamma della Stella a tre punte. Nel tempo si sono avvicendate diverse generazioni di modello. La prima, che portava il nome in codice W638, è rimasta a listino dal 1996 al 2003 e ha lasciato quindi il posto alla W639, ribattezzata Viano. Entrambi questi modelli sono ormai poco diffusi sul mercato dell’usato, dove la fa invece da padrone la terza generazione. Quest’ultima, nota anche come W447, eredita dalle antenate il fatto di essere proposta in tre varianti di carrozzeria, per venire incontro alle più svariate esigenze di trasporto. Tra le inserzioni si possono dunque trovare le versioni Compact, con passo corto (si fa per dire, dato che misura 320 cm) e coda corda, Long, con passo corto e sbalzo posteriore lungo, ed Extralong, con passo (di 347 cm) e coda allungati. Le lunghezze totali sono rispettivamente di 490, 514 e 537 cm. Molte le configurazioni possibili per l’abitacolo. La soluzione standard, a sei posti, con tre file da due sedili ciascuna, è piuttosto comune ma non mancano gli esemplari a sette o otto posti, con panchette posteriori da due o tre posti. Nella zona anteriore la plancia ha forme fluenti ed eleganti ed è realizzata con cura. Nel 2019 la Classe V ha beneficiato di un restyling, che ha portato a un aggiornamento del look, della gamma motori e a un arricchimento delle dotazioni.

I MOTORI
Mercedes Classe V e turbodiesel sono in pratica un binomio inscindibile, con i motori a gasolio che monopolizzano gli annunci dell’usato. Il grande protagonista della scena è il classico quattro cilindri da 2.1 litri, che a Stoccarda hanno proposto in vari livelli di potenza sulle versioni 200 CDI, 220 CDI e 250 BlueTec, che arriva anche a superare la soglia dei 200 CV. Con il facelift del 2019 sono entrati in scena un turbodiesel 1.7 di origine Renault e una nuova unità da due litri della Mercedes. Quest’ultima è a sua volta declinata in diversi livelli di potenza, anche nella variante biturbo. Pensata per un impiego intenso e spesso anche professionale, la Classe V è stata venduta soprattutto con il cambio automatico, mentre la trasmissione manuale si può trovare più che altro abbinata agli allestimenti meno prestigiosi delle motorizzazioni base. Alcuni esemplari entry level sono a trazione anteriore, molti altri sono a trazione posteriore e alcuni adottano infine la trazione integrale 4Matic.

PRO E CONTRO
La Mercedes Classe V si sceglie soprattutto per la sua abitabilità e la grande flessibilità dell’abitacolo, che può essere configurato a piacere. L’interno può essere trasformato in un salotto o in ufficio viaggiante, grazie a un mobile centrale e ai tavolini ripiegabili optional. Le poltrone e le eventuali panchette possono essere regolate e sistemate in innumerevoli modi, oppure anche rimosse per lasciare posto agli oggetti più ingombranti. Chi è al volante apprezza invece la seduta rialzata e l'ampia vetratura, che regalano una visibilità eccellente e aiutano a gestire la Classe V negli spazi stretti. In viaggio il confort è da vera ammiraglia, mentre la guidabilità è buona in rapporto alla sagoma e alla stazza, per merito soprattutto di uno sterzo ben calibrato.
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