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Ferrari 612

La Ferrari 612 Scaglietti è una Gran Turismo dall’impostazione classica. Dispone di un motore V12 anteriore centrale piazzato dentro un cofano chilometrico e di un abitacolo a quattro posti quasi arroccato sull’asse posteriore. Questa sagoma rende l’auto filante nonostante le dimensioni siano imponenti. La lunghezza è di 490 cm, mentre la larghezza è di 196 cm e il passo misura all’incirca tre metri. La linea, firmata Pininfarina, è elegante, senza alettoni o spoiler vistosi. L’aerodinamica tuttavia molto curata, con un fondo completamente carenato e dotato anche di un deflettore. In questo modo l’auto può beneficiare di un carico aerodinamico di 115 kg quando viaggia a 300 km/h. La velocità massima è invece di 318 km/h. La 612 Scaglietti è costruita interamente di alluminio, con un telaio di tipo space-frame. Per la cronaca, il suo nome è un tributo a Franco Scaglietti, carrozziere e designer che ha collaborato a lungo con la Casa di Maranello.

I MOTORI
La Ferrari 612 Scaglietti è stata proposta in listino tra il 2004 e il 2011, sempre con unico motore. Si tratta di un V12 aspirato da 5,75 litri capace di sviluppare 540 CV di potenza e 590 Nm di coppia. Navigando tra gli annunci alla ricerca di una 612 usata si ha però la possibilità di scegliere tra due diversi sistemi di trasmissione, accomunati dallo schema transaxle e dalla trazione posteriore. Le inserzioni possono infatti riguardare vetture a cambio manuale oppure esemplari dotati di un cambio elettroattuato dotato di due modalità: automatica o sequenziale.

PRO E CONTRO
Gli ingombri importanti e la disposizione della meccanica non devono ingannare. La Ferrari 612 Scaglietti vede il 56% della massa gravare sul posteriore, un dato non diverso da quelli registrati per le coupé a motore posteriore centrale. Anche per questo motivo la 612 offre una dinamica di guida non comune per un’auto del suo genere. La motricità è eccezionale, a tutto vantaggio della brillantezza negli spunti. In velocità, poi, questa Ferrari regala un enorme piacere di guida, inserendosi in curva con rapidità e dando una rassicurante sensazione di appoggio sulle ruote esterne. Volendo, non sfigura nemmeno tra i cordoli di una pista, con uno sterzo chirurgico e freni dall’attacco deciso, che assicurano spazi d’arresto sempre contenuti. Complici gli ammortizzatori idraulici a controllo elettronico, la 612 Scaglietti sa rivelarsi però anche un’auto confortevole, che si può sfruttare pure in compagnia. I due posti posteriori sono veri. I passeggeri che li occupano viaggiano si sedili ampi e ben sagomati e anche se sono più alti della media hanno a disposizione uno spazio più che sufficiente. Il tutto però sempre a patto che i sedili anteriori non siano completamente arretrati. L’accesso, tra l’altro, è facilitato da un sistema di avanzamento automatico. Un plauso va anche alle finiture. Tutto è realizzato con materiali di qualità e alcuni dettagli, come la pedaliera, sono piccole opere d’arte. A conti fatti, l’unico vero difetto è la capacità limitata del bagagliaio, di soli 240 litri. Per sfruttarli al meglio esiste uno speciale set di valigie dedicate.
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