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Lotus Exige

La Lotus Exige è una sportiva lanciata nei primi anni Duemila come versione stradale della Sport Elise, monoposto utilizzata in quegli anni in Gran Bretagna per disputare un trofeo monomarca. La prima serie, prodotta in poche centinaia di unità e riconoscibile per i fari tondi ereditati dalla Elise, oggi è molto ricercata dai collezionisti. La seconda serie, nota anche come S2, è stata messa sul mercato nel 2004. Presenta proiettori molto allungati sui parafanghi, mentre la lunghezza è sostanzialmente immutata rispetto alla progenitrice, nell’ordine dei 380 cm. La terza generazione della Exige, apparsa con il model year 2012, ha una lunghezza cresciuta a 408 cm. Nel tempo, la Exige ha subito molteplici evoluzioni e affinamenti, ma non ha mai tradito le sue origini e la sua vocazione pistaiola, facendo sempre sfoggio di appendici aerodinamiche vistose, presenti sia nelle versioni coupé sia nelle varianti roadster. Trattandosi di un prodotto poco più che artigianale e realizzato in numerose serie speciali, tra un esemplare e l’altro ci possono essere differenze macroscopiche, sia a livello di allestimento sia per quanto riguarda la componentistica, con riflessi evidenti su prestazioni e quotazioni.

I MOTORI
La prima generazione della Lotus Exige monta un motore 1.8 a quattro cilindri di derivazione Rover, abbinato a un cambio a cinque marce. Ampiamente rivisto dai tecnici Lotus, questo propulsore eroga 177 CV, con una coppia massima di 171 Nm. Con l’avvento della Exige Series 2, nel 2004, c’è stato invece il passaggio ai motori Toyota, a partire da un 1.8 aspirato da 192 CV, che è stato poi montato un paio d’anni più tardi in versione sovralimentata da 223 CV sulla Exige S. Nel caso delle successive Exige S 240 e Exige S 260, la potenza è quindi stata portata - come indicano bene le denominazioni delle versioni - a 240 e 260 CV. Un ulteriore balzo in termini di potenza si ha con la terza generazione della Exige, che monta un V6 supercharged da 3,5 litri, di origine Toyota, da 350 CV. Questa unità è stata elaborata per dare vita a edizioni particolari, come le Sport e le Cup, giunte a superare in certi casi la soglia dei 400 CV.

PRO E CONTRO
La Lotus Exige esce dagli schemi del segmento delle sportive per avvicinarsi di più all’idea di un’auto da corsa omologata. Ciò la rende un’auto non per tutti, ma solo per veri appassionati, disposti ad accettare tanti sacrifici pur di godere di un coinvolgimento totale nella guida, che richiede peraltro una perizia non comune. Gli appassionati che sono pronti a chiudere un occhio sull’assenza di un bagagliaio degno di tale nome, su un abitacolo spartano e sulla rumorosità, che può alla lunga farsi fastidiosa, vengono ripagati da un comportamento dinamico esaltante. In tutte le sue molteplici declinazioni, questa Lotus, estremamente leggera e con un rapporto peso/potenza sempre favorevole, scatta, curva e frena con un’efficacia straordinaria. Ce n’è abbastanza per dare filo da torcere alle supercar più blasonate, equipaggiate e potenti, in pista così come nel misto.
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