Lexus UX

La Lexus UX, dove la sigla sta per Urban Crossover, è la vettura con cui il marchio giapponese ha debuttato nel corso del 2019 nel segmento delle crossover medie di fascia premium. Lunga quattro metri e mezzo, la tuttofare del Sol Levante sfoggia una linea originale, che alterna elementi spigolosi ad altri bombati. Gli interni non sono sfarzosi come nel caso di altre Lexus, ma i materiali gradevoli e gli assemblaggi solidi danno subito l’idea di un’elevata cura costruttiva. A far storcere un po’ il naso è la presenza di un gran numero di pulsanti: non è sempre facile individuare quello giusto senza distogliere lo sguardo dalla strada. All’altezza della tradizione del marchio è invece il comportamento dinamico, che privilegia la naturalezza della guida e la facilità d’uso rispetto all’agilità e al dinamismo. Senza essere sportiva, la UX sa comunque rivelarsi sicura in ogni frangente, controllata in modo discreto da un’elettronica ben tarata e pronta a intervenire con puntualità.

I MOTORI
Gli annunci delle Lexus UX usate hanno come protagonista la motorizzazione ibrida che abbina un quattro cilindri di due litri a benzina a ciclo Atkinson a un motore elettrico. La potenza massima di sistema è di 184 CV, scaricati a terra da una trasmissione che prevede sempre un cambio automatico a variazione continua e-Cvt sia sugli esemplari a trazione anteriore sia su quelli a trazione integrale E-Four. In sostanza, si tratta di un pacchetto strettamente imparentato a quello utilizzato in casa Toyota sulle varie C-HR, Corolla e Prius. La gamma si è nel tempo ampliata, con l’aggiunta, in particolare, di una versione elettrica, la UX300e, che promette un’autonomia di oltre 300 km e vanta una potenza di picco di 204 CV.

PRO E CONTRO
La vocazione cittadina della Lexus UX è testimoniata dai consumi rilevati in ambito urbano. Le percorrenze medie sono infatti molto elevate e il traguardo dei 20 km/litro non è un miraggio. Si tratta di un dato straordinario per un’auto di circa 1,7 tonnellate. Oltre che poco assetato di benzina, il powertrain ibrido si rivela in grado di rendere la guida rilassata e scorrevole. La staffetta tra l’unità termica e quella elettrica è in pratica inavvertibile e la progressione è fluida, senza soluzione di continuità. L’importante è agire sull’acceleratore con delicatezza per non avvertire il tipico effetto elastico che caratterizza la trasmissione e-Cvt, evidente quale che sia la modalità di guida selezionata. Tra i punti di forza della UX c’è anche la ricchezza degli equipaggiamenti, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Qualche lacuna emerge invece a livello dell’infotainment, a causa di un touchpad poco preciso e della connettività limitata. Il difetto più fastidioso di questa Lexus emerge però sul fronte della spaziosità: l’abitacolo è un po’ stretto e lo sviluppo in altezza risente della forma spiovente del padiglione, mentre il bagagliaio ha una soglia alta e un volume insoddisfacente per un’auto di questa categoria.
Leggi Tutto