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Lexus RX
La Lexus RX è una Suv di lusso con cui la Casa giapponese ha ampliato la sua gamma nel 1997. La prima generazione, progettata principalmente per gli Stati Uniti e sviluppata in un’unica versione, la RX 300, è rimasta in listino fino al 2003. Oltre a crescere nelle dimensioni, la seconda serie ha introdotto per prima la tecnologia ibrida che è poi rimasta una costante anche sulle RX di epoca successiva. Gli altri ricambi generazionali sono quindi avvenuti nel 2009 e all’inizio del 2016, sempre accompagnati da affinamenti della meccanica, abbondanti iniezioni di tecnologia e da un costante arricchimento delle dotazioni. Le RX usate protagoniste delle inserzioni appartengono soprattutto alla quarta generazione, che mantiene la marcata vocazione stradale delle progenitrici, adottando una veste più dinamica e grintosa. La sua carrozzeria ha infatti tagli geometrici e, specie nel frontale, forme spigolose che rompono in modo netto con il passato, mentre l’abitacolo - pur moderno e hi-tech - mette al bando le stravaganze. Alla fine del 2019 è stato introdotto un leggero restyling, accompagnato da un upgrade dell’equipaggiamento.
I MOTORI
La Lexus RX ha assunto nel corso degli anni la connotazione della Suv che desidera mostrare una certa sensibilità ambientale. Ciò è dovuto alla scelta della Casa di distribuire sul mercato italiano solo esemplari dotati propulsione ibrida. Nel caso delle RX della quarta serie l’offerta si concentra su un powertrain che abbina un V6 3.5 alimentato a benzina con ciclo Atkinson a due motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore, per una potenza totale di sistema di 313 CV. La trazione è di norma anteriore, con quella posteriore a inserimento automatico, mentre il cambio è automatico Cvt con ruotismo epicicloidale. Decisamente maggiore è l’assortimento di motorizzazioni relativo alla terza generazione, che nei primi anni è stata venduta anche solo a motore termico nella versione RX 350. Della ibrida RX 450h esiste anche una variante con la sola trazione anteriore.
PRO E CONTRO
Uno dei pregi della Lexus RX risiede nella sua originalità. Al di là della personalità stilistica, che può piacere o meno, la Suv giapponese si distingue dal punto di vista tecnico e filosofico. Non va infatti alla ricerca di prestazioni strabilianti (anche se quando si insiste con l’acceleratore dà comunque belle soddisfazioni) e non si destreggia nemmeno benissimo fuoristrada, ma risulta brillante e scorrevole, depositaria di una vocazione “eco” tutt’altro che comune. La fluidità di marcia si sposa bene con un confort acustico pregevole, mentre a livello di molleggio emerge la risposta un po’ secca delle sospensioni posteriori. Promosse a pieni volti anche la cura delle finiture e l’abitabilità, con tanto spazio che rende possibile viaggiare comodamente anche in cinque, mentre sui recenti esemplari a sette posti la terza fila offre una sistemazione sacrificata. Non convincono del tutto i freni, che hanno spazi d’arresto un po’ lunghi sia a freddo sia a pieno carico.
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I MOTORI
La Lexus RX ha assunto nel corso degli anni la connotazione della Suv che desidera mostrare una certa sensibilità ambientale. Ciò è dovuto alla scelta della Casa di distribuire sul mercato italiano solo esemplari dotati propulsione ibrida. Nel caso delle RX della quarta serie l’offerta si concentra su un powertrain che abbina un V6 3.5 alimentato a benzina con ciclo Atkinson a due motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore, per una potenza totale di sistema di 313 CV. La trazione è di norma anteriore, con quella posteriore a inserimento automatico, mentre il cambio è automatico Cvt con ruotismo epicicloidale. Decisamente maggiore è l’assortimento di motorizzazioni relativo alla terza generazione, che nei primi anni è stata venduta anche solo a motore termico nella versione RX 350. Della ibrida RX 450h esiste anche una variante con la sola trazione anteriore.
PRO E CONTRO
Uno dei pregi della Lexus RX risiede nella sua originalità. Al di là della personalità stilistica, che può piacere o meno, la Suv giapponese si distingue dal punto di vista tecnico e filosofico. Non va infatti alla ricerca di prestazioni strabilianti (anche se quando si insiste con l’acceleratore dà comunque belle soddisfazioni) e non si destreggia nemmeno benissimo fuoristrada, ma risulta brillante e scorrevole, depositaria di una vocazione “eco” tutt’altro che comune. La fluidità di marcia si sposa bene con un confort acustico pregevole, mentre a livello di molleggio emerge la risposta un po’ secca delle sospensioni posteriori. Promosse a pieni volti anche la cura delle finiture e l’abitabilità, con tanto spazio che rende possibile viaggiare comodamente anche in cinque, mentre sui recenti esemplari a sette posti la terza fila offre una sistemazione sacrificata. Non convincono del tutto i freni, che hanno spazi d’arresto un po’ lunghi sia a freddo sia a pieno carico.
link motors - rottofreno
P.zza Marconi 1/C 29010 Gragnano Trebbiense
(PC)
ferri auto srl
Via Del Santo 193 35010 Limena
(PD)
minto automobili
Via Martiri della Libertà, 391 30172 Venezia
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(BG)
bi auto s.p.a.
Via san Morese 9 50019 Calenzano
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Corso Giambone,33, 10100 10134 Torino
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sc auto srl
Via Nazionale, 2 33042 Buttrio
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Via Venezia 17 35131 Padova
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V ASIAGO 71 22100 Como
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(PG)
