Infiniti Q50

La Infiniti Q50 è una berlina a tre volumi che è stata venduta a partire dal 2013 e che ha contribuito a far conoscere in Italia il marchio Infiniti, sviluppato in origine dalla Nissan come brand di lusso per il mercato americano. A contraddistinguere la Q50 tra le rivali dei segmenti D ed E sono forme di gusto tipicamente orientale, morbide e filanti al tempo stesso, che non fanno molto per mascherare una lunghezza di circa 480 cm. Le soluzioni originali abbondano anche all'interno dell’abitacolo, a partire da un doppio touch screen che per l’epoca era una vera primizia. La sua presenza fa molta scena, ma non rende particolarmente semplici i compiti del guidatore, che si trova davanti uno stuolo di comandi tra i quali fatica un po’ a orientarsi. La plancia è realizzata con cura, mentre per il resto l’abitacolo si fa apprezzare anche per la buona disponibilità di spazio, complice un passo tra i più lunghi della categoria. I centimetri abbondano sia in lunghezza sia in larghezza, con qualche limite soltanto in altezza. La novità più interessante introdotta dall’Infiniti Q50 consiste nel Direct Adaptive Steering, un dispositivo che offre la possibilità di regolare il carico sul volante e la risposta dello sterzo. Questo sistema elettronico non è tuttavia presente su tutti gli esemplari. A parte ciò, va sottolineato come le Q50 abbiano una dotazione piuttosto completa, che diventa quasi lussuosa sugli allestimenti top.

I MOTORI
La Q50 è stata la prima Infiniti a montare un motore diesel. Per lungo tempo, infatti, i vari modelli destinati all’America hanno viaggiato solo a benzina. Quando i vertici della Casa hanno deciso di varcare l’Oceano, lo hanno fatto inserendo nella gamma la motorizzazione più apprezzata nel Vecchio Continente, appunto quella turbodiesel, senza però costruirsela in casa. Sotto il cofano della stragrande maggioranza delle Q50 si trova dunque la collaudata unità 2.1 Mercedes. Questo propulsore non brilla particolarmente per grintosità, ma assicura un’erogazione molto lineare e si accoppia bene con il cambio automatico scelto da tanti clienti in alternativa a quello manuale. Tra le Q50 di seconda mano, ce n’è anche qualcuna ibrida, che accoppia un motore 3.5 a benzina a uno elettrico. In questo caso la vettura sfodera un temperamento sportivo e può disporre di trazione integrale anziché posteriore. La presenza del modulo ibrido limita un po’ la capacità di carico. Molto rare sono, infine, le Q50 con motore 2.0 turbobenzina.

PRO E CONTRO
Lo sforzo compiuto dalla Infiniti per sviluppare uno sterzo tecnologicamente molto avanzato dà i suoi frutti. L’elettronica risparmia al pilota i contraccolpi causati dalle irregolarità del fondo stradale e assicura prontezza e precisione esemplari. La Infiniti Q50 è una berlina accogliente e confortevole, con sedili progettati, secondo la Casa, sulla base di studi della Nasa. I posti dietro risultano comodi soltanto per due: la parte centrale delle schienale è poco imbottita e il tunnel per l’albero della trasmissione sottrae inevitabilmente spazio ai piedi.
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