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Audi A7

L’Audi A7 Sportback è una originale coupé a quattro porte che la casa di Ingolstatd ha sinora prodotto in due generazioni di modello, che si dividono in maniera abbastanza equa gli annunci sul mercato dell’usato. La prima serie, lunga poco meno di cinque metri, è stata lanciata nel 2010 e tra il 2012 e il 2013 la sua gamma si è ampliata con l’arrivo delle versioni sportive S7 e RS7. Nel 2014, un restyling ha riguardato soprattutto il frontale, con l’avvento di una mascherina esagonale e di fari a Led dalla forma più sottile. La seconda generazione, del 2018, mantiene le dimensioni della progenitrice, anche se con un taglio più sportivo, come dimostra la forma convessa della coda. L’A7 più recente, totalmente riprogettata, fa segnare passi avanti su tutti i fronti, a partire da quello tecnologico. Lo si percepisce a prima vista osservando l’abitacolo, con la plancia dominata da grandi schermi digitali, che rimpiazzano la miriade di tastini che prima affollavano il mobiletto centrale.

I MOTORI
La prima generazione dell’Audi A7 ha avuto come assoluti bestseller i motori turbodiesel TDI. Spesso le inserzioni si riferiscono a esemplari con il propulsore V6 3.0, proposto nel tempo in vari livelli di potenza. Le varianti più diffuse sono quelle da 204 e 245 CV. Più rare sono invece le A7 a benzina, spinte per lo più da unità 2.0 e 3.0 V6. Sulle A7 della seconda generazione, i motori elettrici fanno gioco di squadra con quelli a benzina TFSI e quelli turbodiesel TDI. Il vertice sportivo è incarnato dalla RS7, giunta nel tempo a superare il traguardo dei 600 CV, ma non manca neppure una A7 plug-in hybrid, ricaricabile alla spina, siglata TFSIe. Tutte le A7 sono dotate di cambio automatico: alcune dispongono del classico Tiptronic, altre adottano il robotizzato a doppia frizione S tronic e altre ancora utilizzano la trasmissione a variazione continua multitronic. Le versioni meno potenti sono a trazione anteriore, mentre quelle più prestanti sono dotate del sistema integrale permanente quattro.

PRO E CONTRO
Quale che sia l’anno di produzione, l’Audi A7 Sportback è un’auto che si apprezza per la sua capacità di fondere in sé caratteristiche di segmenti apparentemente lontani. Sorvolando su un’accessibilità difficoltosa alla zona posteriore, la A7 ha infatti un abitacolo da berlina di rango e un bagagliaio degno quasi di una station wagon, abbinati a un dinamismo da coupé. La seconda generazione, in particolare, specie se dotata delle quattro ruote sterzanti, delle sospensioni pneumatiche e del differenziale posteriore sportivo, è molto efficace nel misto e soddisfa anche gli amanti della guida. Non serve invece andare forte per avvertire l’eccellente qualità della vita a bordo. Il confort e la silenziosità sono impeccabili e ogni componete denota un’ottima cura costruttiva. Un discorso a parte va fatto poi per le dotazioni, che possono raggiungere i massimi livelli in termini di sicurezza e di infotainment. Tra un esemplare e l’altro ci possono essere grandi differenze di equipaggiamento, con evidenti riflessi su quotazioni e prezzi.
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